Fabio Fava - Direttore Centro Interdipartimentale Alma Mater Institute on Healthy Planet

Direttore Centro Interdipartimentale Alma Mater Institute on Healthy Planet

Direttore Centro Interdipartimentale Alma Mater Institute on Healthy Planet (Alma Healthy Planet) e Coordinatore scientifico/tecnico del Gruppo di Coordinamento Nazionale per la Bioeconomia, presso Presidenza del Consiglio dei Ministri

Fabio Fava è Professore Ordinario di “Biotecnologie Industriali e Ambientali” presso la Scuola di Ingegneria dell'Università degli Studi di Bologna dal 2005. Ha una Laurea con lode in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche conseguita presso l'Università di Bologna e un Dottorato in “Applied Microbiology” conseguito presso l'Institute of Chemical Technology dell'Università di Praga. È stato "visiting scientist" presso il New Jersey Institute of Technology, l’Hazardous Substance Management Research Center e la Rutgers University, New Jersey, USA, rispettivamente negli anni 1993, 1994 e 1999.

Ha pubblicato circa 180 articoli su riviste internazionali di Biotecnologia ambientale ed industriale e Bioeconomia circolare (7653 citazioni totali, h-index di 51), dove ha coordinato i progetti europei FP7 NAMASTE e BIOCLEAN e ha partecipato ai progetti FP7 ECOBIOCAP, ROUTES, MINOTAURUS, WATER4CROPS, ULIXES, KILL SPILL e BIORICE.

È il Coordinatore tecnico/scientifico della Strategia italiana per la Bioeconomia e del “Gruppo di coordinamento nazionale per la Bioeconomia” presso il “Comitato Nazionale Biosicurezza, Biotecnologie e Scienza della Vita” della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Roma). Attualmente è il Rappresentante italiano presso la Commissione Europea (Bruxelles) nel: a) Comitato di Programma Horizon2020 “Sicurezza alimentare, agricoltura e silvicoltura sostenibili, ricerca marina e marittima e sulle acque interne, e Bioeconomia” (SC2), b) “State Representatives Group” della “Public Private Partnership BioBased Industry ”(BBI JU), c) EuroMed GSOs BLUEMED Initiative WG e d)  “European Bioeconomy Policy Forum”. Infine è il rappresentante italiano nel Working Party “Biotechnology, Nanotechnology and Converging Technologies” dell'OCSE (Parigi) ed è il referente scientifico per l’economia circolare e l’uso delle risorse nell’ambito della European Environmental Agency (Copenaghen). E’ il Presidente del Comitato Scientifico di Ecomondo dal 2013.