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beveragedaily.com - Le tazzine da caffè usa e getta sono una minaccia per l'ambiente, ma una start-up bulgara sembra aver trovato la soluzione: tazzine commestibili!

In genere, le tazzine da caffè monouso sono fatte principalmente da due componenti: uno strato di carta e uno di polietilene che permette al bicchierino di resistere al calore e di essere impermeabile. Tuttavia, questi due materiali sono difficili da separare e, per questo motivo, una volta usate le tazzine poi non si possono riciclare.

Le tazzine monouso, così come tutti i prodotti fatti di materie plastiche usa e getta, causano seri danni al nostro ambiente e al nostro ecosistema, come fa notare Miroslav Zapryanov, CEO della start-up bulgara, Cupffee, che ha creato le nuove tazzine commestibili.

Proprio per trovare un'alternativa al polietilene, Zapryanov ha deciso di realizzare delle tazzine da caffè utilizzando 7 ingredienti, tra cui: crusca d'avena, farina di frumento, zucchero e olio. Il risultato finale è una tazzina fatta di wafer, biodegradabile, senza coloranti artificiali, dolcificanti o conservanti; una degna sostituita, gustosa, croccante e completamente biologica.

Nonostante sia composta soltanto da materiali organici, la tazzina è studiata per contenere bevande sia fredde che calde, rimanendo fragrante fino a 40 minuti. Inoltre, va sottolineato il fatto che la tazzina non altera in nessun modo il sapore della bevanda.

Attualmente, la start-up sta vendendo il prodotto ad aziende negli Emirati Arabi, nel Medio Oriente, in Australia e negli Stati Uniti, ma ha addirittura collaborato con Lavazza, un pilastro nel settore del caffè.

Questo è solo il primo passo dell'impresa per raggiungere la sua mission, ovvero cambiare la cultura "usa e getta" del mondo del caffè, promuovendo un cambiamento sostenibile all'interno dell'industria alimentare, una tazzina alla volta.