Il tema della sostenibilità e, in particolare, delle strategie Net Zero sta rapidamente diventando un pilastro fondamentale per l’intero settore del foodservice: anche l’industria lattiero-casearia si stia impegnando per ridurre l’impatto ambientale, affrontando le sfide e le opportunità di trasformazione che il percorso verso il Net Zero comporta.
Perché il Net Zero è cruciale nel Foodservice
Raggiungere la neutralità climatica, ovvero l’equilibrio tra emissioni generate e compensate, è oggi una priorità globale. Nel foodservice, la sostenibilità non è più solo una scelta etica, ma un vantaggio competitivo.
I sistemi alimentari producono circa un terzo delle emissioni globali, con una forte incidenza di carne e latticini. In risposta, cresce la domanda di alternative plant-based e pratiche più responsabili nella ristorazione.
Ridurre le emissioni lungo la filiera, limitare gli sprechi, valorizzare ingredienti locali e trasparenti sono azioni chiave per chi vuole allinearsi agli obiettivi Net Zero. Un impegno che risponde non solo alle esigenze ambientali, ma anche a quelle di consumatori sempre più consapevoli.
Le sfide nel percorso del settore lattiero-caseario verso il Net Zero
Il settore lattiero-caseario si trova ad affrontare numerose difficoltà nel percorso verso il Net Zero:
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Emissioni di Gas Serra: la produzione di latte e derivati comporta emissioni significative, in particolare di metano, un gas serra con un impatto notevole sul riscaldamento globale.
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Gestione delle Risorse: l’uso intensivo delle risorse naturali e la gestione dei rifiuti rappresentano ulteriori sfide ambientali.
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Costo della Transizione: investimenti in tecnologie e pratiche sostenibili richiedono risorse economiche che non tutte le aziende possono permettersi immediatamente.
In Germania, il prezzo medio dei latticini convenzionali è aumentato del 91% quando sono stati inclusi i costi climatici esterni, evidenziando la necessità di strategie di mitigazione e innovazione.
Per superare queste sfide, il settore lattiero-caseario punta su una stretta collaborazione tra aziende, enti di ricerca e istituzioni pubbliche, fondamentale per sviluppare soluzioni innovative. L’estensione dell’impegno per la sostenibilità lungo tutta la filiera consente di ampliare l’impatto positivo delle iniziative adottate. Molte aziende stanno inoltre investendo in progetti di riforestazione e in energie rinnovabili per compensare le emissioni residue, rafforzando così la loro responsabilità ambientale.
Il Concetto di Net Zero nel Foodservice
Il Net Zero nel foodservice si sta affermando come un approccio rivoluzionario che ripensa l'intera catena del valore alimentare, dalla produzione alla distribuzione, con l'obiettivo primario di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra.
In questo percorso verso la sostenibilità, le aziende stanno adottando strategie multiple e interconnesse. Innanzitutto, stanno investendo massicciamente nella riduzione diretta delle emissioni attraverso l'implementazione di tecnologie innovative e l'adozione di pratiche agricole sostenibili, ripensando completamente i processi produttivi tradizionali.
Per quelle emissioni che al momento risultano tecnicamente impossibili da eliminare, le imprese stanno sviluppando programmi di compensazione ambiziosi. Questi includono significativi investimenti in progetti di riforestazione e nel settore delle energie rinnovabili, creando un bilanciamento positivo tra emissioni prodotte e assorbite.
La chiave del successo di questa transizione risiede nella collaborazione sinergica tra tutti gli attori della filiera. Produttori, fornitori e istituzioni stanno lavorando in stretta sinergia, condividendo obiettivi, risorse e competenze per accelerare il cambiamento.
Questa visione integrata sta producendo risultati che vanno ben oltre la salvaguardia ambientale. L'innovazione necessaria per raggiungere gli obiettivi Net Zero sta infatti trasformando l'intera filiera alimentare, rendendola non solo più sostenibile, ma anche più resiliente e competitiva nel lungo termine.
Strategie Adottate dal Settore Lattiero-Caseario
Adottare pratiche sostenibili non è solo una necessità ambientale, ma anche una leva strategica che può offrire un importante vantaggio competitivo.
Arla Foods, ad esempio, ha adottato diverse iniziative per raggiungere il suo obiettivo di "net zero" entro il 2050 tra cui l’adozione di additivi alimentari che riducono le emissioni di metano degli animali e di fattorie intelligenti dotate di sensori e dispositivi IoT (Internet of Things) per raccogliere dati e ottimizzare le operazioni agricole, migliorando la gestione delle risorse e riducendo l’impatto ambientale. L’azienda è inoltre intervenuta sul packaging con il passaggio a imballaggi riciclabili e l'adozione di materiali a bassa impronta di carbonio.
Un altro esempio concreto è quello di FrieslandCampina, che ha introdotto programmi di supporto agli allevatori per incentivare la produzione di latte a basso impatto ambientale, ottenendo così una maggiore fidelizzazione dei consumatori attenti alla sostenibilità. Questo tipo di iniziative non solo migliorano la reputazione aziendale, ma creano nuove opportunità di mercato, rispondendo alla crescente domanda di prodotti a ridotto impatto ambientale.
Conclusioni
Il percorso verso il Net Zero nel foodservice rappresenta non solo una sfida, ma soprattutto un’opportunità per ripensare il modello produttivo e commerciale del settore alimentare.
Investire in sostenibilità significa investire nel futuro. Le aziende che sapranno integrare le net zero strategies nei loro modelli operativi non solo ridurranno l’impatto ambientale, ma otterranno anche un vantaggio competitivo sul mercato globale.
Per approfondimenti su come implementare queste strategie nella tua azienda, visita la nostra sezione dedicata alla sostenibilità nel foodservice e scopri ulteriori risorse utili.