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La pizza si è via via trasformata da amatissimo piatto italiano a un’esperienza di gusto mondiale, con modelli di consumo che riflettono sia le preferenze regionali che le tendenze alimentari globali. Negli ultimi anni, l’evoluzione della pizza sembra essere sempre più influenzata dall’interesse dei consumatori per salute e benessere, dalle preoccupazioni legate alla sostenibilità e dal crescente utilizzo della tecnologia sulle preferenze alimentari. Questo è quanto è emerso nel recente report di Mintel sul futuro della pizza nei consumi globali.
ALLA RICERCA DI CLEAN LABEL
Un fattore primario che sta toccando in modo significativo il consumo di pizza è la crescente consapevolezza dei rischi per la salute associati agli alimenti ultra-processati (UPF). I consumatori sono sempre più attenti all’etichetta dei prodotti che acquistano. Di conseguenza, anche i marchi produttori di pizza sono spinti a semplificare le loro ricette, utilizzando meno ingredienti processati e offrendo maggiore trasparenza riguardo alle loro formulazioni. Secondo il rapporto Mintel, il 40% degli adulti nel Regno Unito associa una lunga lista di ingredienti a cibi eccessivamente processati, e questa percezione alimenta la domanda di pizze con etichette corte e ingredienti naturali.
I produttori di private label, infatti, nei nuovi lanci di pizza premium si concentrano sull’utilizzo di materie prime di qualità e su processi produttivi semplici.
PIZZA COME FONTE DI ENERGIA
La pizza si sta adattando anche allo stile di vita moderno e particolarmente frenetico. I consumatori di diverse fasce demografiche, inclusi i worker della Generazione X sovraccarichi di lavoro e i gamer della Generazione Z con poche ore di sonno, cercano sempre più cibi che diano una carica energetica (il 47% degli adulti in Thailandia è interessato a cibi energy-booster). Questa tendenza fa sì che la pizza sia sempre più interessante come estensione di gamma per i marchi già produttori nelle categorie salate, che stanno iniziando a esplorare l'inclusione di ingredienti che offrono benefici funzionali, come l’aggiunta di proteine o persino la caffeina, per soddisfare le maggiori esigenze energetiche di individui.
AL DI LÀ DELLA SOSTENIBILITÀ
Un'altra tendenza chiave è la crescente enfasi sulla sostenibilità. Sebbene i consumatori prestino sempre maggiore attenzione all'impatto ambientale dei cibi che consumano, si aspettano comunque che le pizze offrano un ottimo gusto e benefici nutrizionali. I marchi devono andare oltre il semplice essere eco-friendly, offrendo prodotti che si distinguano anche per il sapore o le credenziali salutari. Questo duplice obiettivo probabilmente guiderà l'innovazione nel settore della pizza, poiché le aziende sono attente a bilanciare pratiche sostenibili con la soddisfazione delle esigenze dei consumatori. In Nord America, ad esempio, i marchi stanno adottando metodi di preparazione che non prevedono l'uso del microonde e stanno incorporando proteine vegetali più naturali nelle loro offerte vegane.
NUOVI GUSTI DALL'AI
La tecnologia, in particolare l'intelligenza artificiale (AI), sta influenzando sempre di più lo sviluppo di nuovi sapori per la pizza. Ad esempio, i generatori di ricette basati sull'AI creano soluzioni personalizzate per i consumatori in base alle loro preferenze ed esigenze. Questi strumenti incideranno sulle aspettative dei consumer, già il 38% dei brasiliani si aspetta che l'AI venga utilizzata per lo sviluppo di nuovi prodotti. Le aziende alimentari stanno già impiegando l'AI per analizzare le tendenze sui social media, prevedere le preferenze emergenti dei consumatori e persino suggerire combinazioni di sapori non convenzionali. Le innovazioni guidate dall'AI consentono un adattamento più rapido ai gusti in evoluzione, offrendo ai consumatori nuove e interessanti opzioni di pizza che si allineano con le tendenze globali.