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La Generazione Z sta cambiando il modo di vivere l’esperienza del cibo e del mangiare fuori casa negli Stati Uniti. Nota per la sua apertura verso il nuovo e il diverso, questa generazione non vive il cibo come semplice nutrimento, ma piuttosto l'andare al ristorante e il cosa mangiare rappresentano un strumento per vivere la socialità e definire la propria identità.
IL FOOD COME ESPERIENZA SOCIALE
Per la Gen Z, mangiare fuori casa non significa quindi solo nutrirsi, ma vivere un’esperienza sociale. I ristoranti sono diventati per loro spazi di ritrovo dove rilassarsi, incontrare amici o festeggiare. Che si tratti di fast food, caffetterie o ristoranti casual, i giovani di questa generazione cercano ambienti che favoriscano la socializzazione. Cibi come tapas, antipasti e drink originali sono particolarmente apprezzati poiché facilitano l’interazione tra le persone.
I SAPORI SI FANNO SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALI
Un tratto distintivo della Gen Z è la predilezione per una vasta gamma di opzioni nei menù. Spinti dall’aumento delle identità multirazziali, i giovani della Gen Z sono esploratori culinari, amano le cucine etniche, i sapori audaci e le consistenze particolari. Che si tratti di piatti piccanti, con abbinamenti insoliti o dai sapori inusuali, questa generazione valorizza la diversità a tavola, in sintonia con la loro visione multiculturale.
IL FENOMENO DELLO SNACKING
Un fenomeno interessante tra i consumatori della Gen Z è la crescente sostituzione dei pasti tradizionali con uno snack. Più del 30% di loro preferisce fare piccoli spuntini durante la giornata anziché consumare pasti completi. Questa tendenza ha dato impulso alla popolarità degli snack salutari, ideali per uno stile di vita dinamico e in movimento, che ben si adatta alle esigenze sociali e quotidiane di questi giovani.
UNA QUESTIONE DI GENERE
Esistono anche differenze significative tra ragazzi e ragazze della Gen Z riguardo al modo in cui frequentano i ristoranti. Le ragazze tendono a essere clienti più assidue: l’88% ha visitato fast food negli ultimi tre mesi, contro l’81% dei ragazzi. Le caffetterie e i ristoranti casual sono ugualmente più frequentati dalle ragazze, per le quali la qualità del servizio, in termini di rapidità e cordialità del personale, è un fattore decisivo nella scelta del locale.
UNA GENERAZIONE DI DECISION-MAKER
Un’altra caratteristica rilevante di questa generazione è il potere decisionale che detiene nelle scelte alimentari. Il 96% dei giovani della Gen Z ha un’influenza diretta o parziale sulla scelta dei ristoranti in cui mangiano, mentre il 25% ha scelto autonomamente tutti i locali visitati negli ultimi tre mesi. Questo coinvolgimento precoce nelle decisioni legate al cibo sta costruendo le basi per la loro futura fedeltà ai brand, rendendo fondamentale per i ristoranti creare un legame emotivo con loro fin da subito.
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