• Lunedì 22 Gennaio 2024
  • 16:00 - 16:45
  • Memo
  • Choco Arena - Pad. B1
  • a cura di IILA - Oragnizzazione Italo Latino Americana
  • Manuela Rodriguez PhD, Prof Chimica Farmaceutica
La valorizzazione dei sottoprodotti dell'industria alimentare, il cui smaltimento rappresenta un grave problema ambientale ed economico, è considerata un'opportunità per fornire prodotti bioattivi ampiamente disponibili e a basso costo. Un ruolo importante è svolto dagli scarti industriali lignocellulosici del caffè come la pellicola argentea (CS), l'unico sottoprodotto del processo di tostatura del caffè. La CS è un rifiuto agroalimentare interessante per ottenere estratti ad alto valore aggiunto con proprietà antiossidanti/antimicrobiche che, utilizzati come tali oppure aggiunti a matrici polimeriche, consentono di produrre materiali attivi da utilizzare, ad esempio, in biomedicina, nell'industria cosmetica o alimentare. Le tecniche di estrazione tradizionali non sono più accettabili, pertanto, in accordo con l'agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo ecologico, c'è una grande richiesta di tecniche di estrazione innovative ed ecosostenibili. Uno studio metodologico condotto presso i nostri laboratori ha permesso di ottimizzare tecniche di estrazione innovative ed ecosostenibili per l’ottenimento di estratti di CS con un'elevata quantità di composti a basso peso molecolare dalle capacità antiossidanti/antimicrobiche e protettive nei confronti dei raggi UV. Inoltre, il residuo solido avanzato dalle prime estrazioni green conserva la potenzialità di essere riutilizzato per il recupero dei composti fenolici ad alto peso molecolare e delle fibre alimentari che normalmente costituiscono la fibra dietetica solubile e la fibra dietetica insolubile. Tali fibre mostrano grandi potenzialità per essere utilizzate direttamente come ingredienti alimentari in cibi solidi come i prodotti da forno oppure per essere parte di contenitori o vaschette biodegradabili e biocompatibili per uso alimentare. La progettazione di nuovi materiali attivi ecosostenibili, ottenuti a partire da sottoprodotti dell’industria alimentare mediante l’utilizzo combinato di tecnologie di estrazione green e di polimeri biodegradabili o riciclabili, si pone in una dinamica prospettiva di economia circolare con indubbio impatto positivo sull'ambiente e sulla vita quotidiana delle persone.