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Foodservice dolce: crescono i consumi in Italia, tra prodotti tradizionali e innovativi. In Europa la spesa del ´fuori casa´ registra +12%

Comunicato n. 12 del 16/01/2024 13.14.19 ( download )

Rimini, 9 gennaio 2024 . Conto alla rovescia per la 45ᵃ edizione di SIGEP . the Dolce World Expo, il salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè organizzato da Italian Exhibition Group, in programma alla Fiera di Rimini dal 20 al 24 gennaio.
Sarà l´appuntamento di riferimento per il mondo del foodservice dolce, le cui filiere rappresentano un importante volano economico del made in Italy alimentare, come dimostrano i dati qui raccolti.

Gelato: ripresa dei consumi nel 2023 e aumentano gli acquisti di prodotto artigianale
In Italia il fatturato cresce dell´11% rispetto al 2022 e sfiora i 3 miliardi di euro tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato (erano €2.7 miliardi nel 2022, €2.3 miliardi nel 2021 e €1.85 miliardi nel 2020).
A fronte di un forte aumento dei costi delle materie prime, dei prezzi finali e di un andamento climatico non favorevole, le quantità vendute non hanno subito cali, anzi c´è stato un leggero aumento (+1%), e questo lascia ben sperare per il futuro.
La spesa pro capite nel 2023 è stata pari a circa €43, in aumento rispetto all´anno precedente, a cui si aggiunge la spesa del turismo straniero, pari a €2.5 a persona.
In Italia ci sono oltre 9.300 gelaterie pure (+0,3% rispetto al 2022), 12.000 pasticcerie e circa 18.000 bar che offrono gelato artigianale per un totale di oltre 39.000 punti vendita.
A livello italiano, i laboratori di produzione artigianale del gelato sono concentrati soprattutto in Lombardia (2.120 sedi di impresa), Sicilia (1.610), Campania (1.564), Lazio (1.453), Veneto (1.305) ed Emilia Romagna (1.235).
Oltre all´Italia, che si conferma paese leader, i consumi di gelato artigianale sono in aumento in Europa e nel resto del mondo. Qui le maggiori concentrazioni di gelaterie artigiane si registrano in Argentina, Stati Uniti e Brasile, mentre si segnalano buoni livelli di crescita in Polonia e Spagna.

Ingredienti, semilavorati, macchine e arredamenti: la filiera italiana supera i 4 miliardi di fatturato
Una leadership, quella italiana, che riguarda anche il settore degli ingredienti e dei semilavorati, con 65 imprese coinvolte e un fatturato 2023 pari a 1.1 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2022 e con una quota export pari a circa il 65%. La crescita di questo settore, inoltre, ha portato nel corso degli anni a un costante aumento dell´occupazione e si stima che i dipendenti, tra diretti e indiretti (reti vendita), raggiungano oggi le 4.000 unità.
Anche il settore delle macchine, vetrine e arredamenti per gelateria vede il Belpaese protagonista. Nel 2023 il giro d´affari è stato di circa 650 milioni di euro, di cui 350 milioni di euro relativi a vendite alle gelaterie artigianali. Le aziende del settore esportano oltre il 70% della produzione e danno lavoro a circa 1.500 dipendenti nella sola Italia. L´ultimo anno ha presentato una sostanziale stabilità rispetto al 2022 per quanto riguarda i mercati, con una buona tenuta del mercato Italiano ed una debolezza del mercato tedesco, tuttavia compensata da incrementi in altri mercati.

La filiera italiana nel suo complesso (gelaterie, ingredienti, macchine, attrezzature, vetrine) supera per la prima volta i 4 miliardi di fatturato dando occupazione in Italia a oltre 100.000 persone.
È la Francia il principale mercato di destinazione delle esportazioni italiane del settore: seguono la Germania, il Canada e gli Usa. Emergenti inoltre i mercati arabi, con Arabia Saudita ed Emirati in testa.
Fonte: AIG . Associazione Italiana Gelatieri, UIF su dati interni, ACOMAG, Confartigianato, Confesercenti, Demoskopea, ISTAT, TCI

Dolci delle festività, fenomeni culturali senza crisi
Non conoscono crisi i dolci delle festività: nonostante gli aumenti dei prezzi di panettoni e pandori (mediamente del 5% gli artigianali, del 3% gli industriali), i volumi di vendita si mantengono sostenuti.
E per il 2023 il prodotto artigianale, in particolare il panettone, ha superato in valore quello industriale: la domanda del prodotto artigianale, in un mercato da 30mila tonnellate e 270 milioni di euro, rappresenta il 58% del valore del comparto assestandosi a 140 milioni di euro rispetto al prodotto industriale, che arretra. Su 9,5 milioni di famiglie che consumano panettone, sono 2,4 milioni quelle che lo acquistano artigianale. E l´acquisto si fa sempre più online con l´e-commerce, preferito dal 20% della clientela.
Le preferenze dei consumatori si dividono equamente tra panettone (scelto dall´81%) e pandoro (82,2%), dove a prevalere è il prodotto industriale. Il panettone rimane il preferito nel Nord Italia, mentre il pandoro è maggiormente apprezzato nelle regioni del Sud.
Nella maggioranza dei casi, gli italiani preferiscono quelli realizzati secondo la ricetta tradizionale (66% per il panettone, 69,3% per il pandoro), a conferma del fatto che questi lievitati rappresentano dei veri e propri fenomeni culturali legati alla tradizione.
Bene anche tutti gli altri dolci della tradizione locale: circa 150 tipologie di prodotti legati ai singoli territori il cui consumo, già aumentato nella Pasqua 2023, è stimato in crescita anche per il Natale. In Italia, nel dolciario operano circa 20mila imprese artigiane che occupano oltre 65mila addetti e rappresentano un quinto dell´artigianato alimentare italiano.
Fonte: Confartigianato . Unione Italiana Food

Caffè: ogni giorno consumate 95 milioni di tazzine in bar, ristoranti e a casa
Cambiano le modalità di consumo e le preferenze degli italiani per il caffè, bevanda che mantiene comunque inalterato il primato di più amata nel nostro Paese.
Cialde e capsule valgono il 40% dell´intero mercato (595 milioni), anche se il caffè per moka è ancora leader con vendite per 640 milioni.
In Italia si consumano ogni giorno oltre 95 milioni di tazzine di caffè da parte del 97% degli italiani abituali consumatori della bevanda, sia in bar e ristoranti che a casa.
La GDO italiana canalizza oltre la metà dei volumi di caffè torrefatto venduti, con un ulteriore 20,6% veicolato dalla vendita al dettaglio tradizionale, dai negozi specializzati e dall´e-commerce. Il rimanente 25,2% è, invece, ripartito tra alberghi, ristoranti, caffetterie e catering (15,4%), distributori automatici e Office Coffee Service (9,8%).
Il fatturato dell´industria italiana del caffè è stato nel 2022 pari a 4,5 miliardi di euro.
Fonte: Circana - Mediobanca

Pane: tengono i consumi e si impongono nuove tipologie di prodotti
Il pane fresco comprato al forno si conferma di gran lunga il preferito dagli italiani. Nel 2022 è stato consumato dall´84,9% dei nostri concittadini, che lo hanno continuato ad acquistare regolarmente nonostante gli aumenti dei prezzi cresciuti del 27% dal 2021 al 2022. Il consumo medio annuo pro capite è di 41 kg.
Sono oltre 20mila i panifici artigiani in attività in tutta Italia, che producono ogni anno più di un milione e mezzo di tonnellate di pane.
Attualmente nei panifici, il 70% del lavoro degli artigiani riguarda la produzione di pane, mentre crescono pizza e focacce, che rappresentano il 23,5%, e i dolci, con il 6,2% del totale.
Nelle preferenze il pane a farina bianca è in testa con il 39% delle scelte, seguono quelli con semole di grano duro (28%) e multicereali (24%): quest´ultima tipologia da alcuni anni cresce nei consumi a scapito delle altre due. Inoltre, sempre più consumato risulta essere il pane integrale o semi integrale.
L´evoluzione dei consumi si conferma sempre in divenire con nuove tipologie di pane sempre più gradite, nonostante siano spesso disponibili a prezzi anche notevolmente superiori a quelli del pane comune.
Una recente indagine ITALMOPA (Associazione Mugnai Industriali d´Italia) ha infatti evidenziato che il 24% degli intervistati intende incrementare il proprio consumo di pane ottenuto da farine biologiche, il 19% da farine di grani antichi e il 18% da farine macinate a pietra. Solo il 14% dei consumatori intende invece puntare su un consumo maggiore di pane ottenuto da farine di soli grani nazionali o regionali.
Fonte: AIBI - Associazione Italiana Bakery Ingredients / ITALMOPA


Il ‘fuori casa´ in Europa: cresce il bakery dolce con 11,4 miliardi di prodotti serviti
Secondo l´analisi di Circana, che monitora i consumi fuori casa nei cinque maggiori paesi europei, il dato annuale aggiornato a settembre 2023 vede i consumi in Europa crescere del +12% in spesa e del 6,7% in visite rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente.
Sebbene tutti i Paesi siano interessati dall´aumento dei prezzi, a trainare la spesa in Europa è la Spagna con il +14,9%, seguita dalla Francia e dalla Germania.
Le presenze in Europa sono trainate dalla Francia (+8,3%), l´Italia è in linea con la media europea in termini di visite ma sotto la media assieme alla Gran Bretagna per quanto riguarda la spesa. Per quanto riguarda il comparto del Foodservice dolce, e nello specifico della panificazione, in numero di prodotti (croissant e similari) acquistati fuori casa cresce del 6% trainato da Francia a Gran Bretagna.
In Europa la propensione all´acquisto di prodotti di Bakery dolce rimane stabile con il 18,3% di visita: l´Italia è il paese più importante con 1 visita su 4 in cui i consumatori scelgono croissant o similari. Matteo Figura, Executive Director Foodservice per Circana Italia, che per Sigep legge e interpreta questi dati, afferma che ´con 11,4 miliardi di prodotti serviti tra Italia, Spagna, Francia, Inghilterra e Germania, il bakery dolce è una componente essenziale dell´intero comparto del foodservice dolce, che ha visto un rallentamento della crescita negli ultimi anni data dalle nuove abitudini di vita fuori casa, ma che necessiterebbe di una nuova spinta di innovazione come quella che abbiamo osservato negli anni precedenti alla crisi pandemica´.



FOCUS ON SIGEP 2024
Data: 20-24 gennaio 2024; Organizzazione: Italian Exhibition Group SpA; In collaborazione con: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Agenzia ICE; Con il patrocinio di: Ministero dell´Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini, Camera di Commercio della Romagna, Comune di Rimini; edizione: 45ª; periodicità: annuale; qualifica: fiera internazionale; ingresso: riservato agli operatori professionali; info: www.sigep.it

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Il presente comunicato stampa contiene elementi previsionali e stime che riflettono le attuali opinioni del management (´forward- looking statements´) specie per quanto riguarda performance gestionali future, realizzazione di investimenti, andamento dei flussi di cassa ed evoluzione della struttura finanziaria. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischio ed incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri. I risultati effettivi potranno differire anche in misura significativa rispetto a quelli annunciati, in relazione a una pluralità di fattori tra cui, a solo titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa e dei flussi turistici in Italia, andamento del mercato orafo - gioielliero, andamento del mercato della green economy; evoluzione del prezzo delle materie prime; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del quadro normativo. Le informazioni contenute nel presente comunicato, inoltre, non pretendono di essere complete, né sono state verificate da terze parti indipendenti. Le proiezioni, le stime e gli obiettivi qui presentati si basano sulle informazioni a disposizione della Società alla data del presente comunicato.